Istat: effetto Covid su spesa imprese in ricerca e sviluppo, -5%

Le stime per il 2020

SET 21, 2020 -

Roma, 21 set. (askanews) – Effetto Covid sulla spesa per ricerca e sviluppo. Le previsioni fornite da imprese e istituzioni per il 2020 indicano un brusco calo della spesa in R&S intra-muros. La diminuzione riguarda prevalentemente le imprese (-4,7% rispetto al 2019, – 2,9% rispetto al 2018), mentre cresce del 3% la spesa delle istituzioni pubbliche e rimane stabile quella delle private non profit. E’ quanto emerge dal report dell’Istat “Ricerca e sviluppo in Italia”, per gli anni 2018-2020

Nel 2018 la spesa complessiva in Ricerca e Sviluppo intra-muros (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università) ammonta a 25,2 miliardi di euro, con un’incidenza percentuale sul Pil pari all’1,43% .

Rispetto all’anno precedente, la spesa aumenta del 6% e registra un discreto incremento anche in termini di incidenza sul Pil (+0,06 punti percentuali).

La principale componente della spesa di Ricerca e Sviluppo intra-muros è costituita dalla spesa delle imprese che investono in R&S 15,9 miliardi di euro, pari al 63,1% della spesa totale e allo 0,9% del Pil.

La spesa cresce in tutti i settori nel confronto con l’anno precedente, ad eccezione del non profit: gli incrementi maggiori si registrano nelle imprese (+7,4%) e nel pubblico (+7,1%). Il sensibile aumento registrato nella spesa delle imprese dipende sia da un incremento importante del numero di imprese che hanno svolto attività interne di R&S nel corso del 2018 sia da un aumento della spesa sostenuta dalle imprese storicamente attive in questo campo. In particolare, l’investimento in R&S di ‘nuovi’ soggetti ha contribuito al 3,9% della spesa complessiva. Anche nelle Università si rileva un discreto aumento (+2,6%), mentre il non profit subisce una perdita (-2,1%).

Per il 2019 i dati preliminari segnalano un ulteriore aumento della spesa complessiva in R&S delle imprese, del settore pubblico e del non profit. In particolare, la spesa cresce del 7,6% per il non profit, del 4,3% per le istituzioni pubbliche e dell’1,9% per le imprese.