Tribunale brevetti, Zanella (Fi): governo candida Milano

"Ora il paese di batta unito"

SET 4, 2020 -

Roma, 4 set. (askanews) – “Meglio tardi che mai. Su Milano sede del Tribunale Brevetti, dopo aver perso tempo prezioso, ci ha dato ragione accogliendo la richiesta che noi, come tutto il sistema imprenditoriale, avevamo fatto a gran voce. Ora speriamo cominci finalmente a lavorare con impegno e senza cedimenti ad altri Paesi europei per centrare questo obiettivo importante per il nostro Paese”. Federica Zanella, parlamentare eletta su Milano, da giorni impegnata su questo fronte, commenta così la decisione dell’esecutivo Conte sulla candidatura di Milano, città – sottolinea Zanella – che, oltre a tutte le altre peculiarità che la delineavano come sede “naturale” per questo ruolo, figura al primo posto per numero di brevetti in Italia”.

“Come avevo ribadito anche ieri – prosegue – non vi era altra scelta logica e possibile. Incredibile che il governo abbia esitato tanto. Si parla continuamente di sinergia e collaborazione: questo è il momento di darne prova e come si fece con “Milano- Cortina 2026″, bisogna impegnarsi tutti insieme, e a tutti i livelli, per ottenere la sede”.

Zanella ricorda, inoltre, che “Milano è un crocevia strategico per tutto ciò che è innovazione. Tappa imprescindibile, per i nuovi modelli di economia che si stanno delineando, grazie alla sua vocazione fortemente internazionale. Un’occasione – evidenzia – che ci consentirà di rilanciare non solo il territorio, gravemente colpito dalla pandemia, ma l’intero sistema paese. Dunque – sottolinea Zanella – sono davvero inspiegabili e imperdonabili i ritardi e lo scarso entusiasmo con cui il governo giallorosso ha guardato finora a questo importantissimo obiettivo, rischiando, peraltro, di bissare lo smacco della perdita della sede dell’Agenzia Europea del Farmaco, assegnata all’Olanda per negligenza dell’allora esecutivo di centrosinistra. La sottoscritta , come tutta Forza Italia – assicura – e’ pronta a supportare la scelta di Milano nell’interesse dell’Italia. Speriamo che il governo Conte si dimostri finalmente all’altezza del compito”.