Cgil e Filt: ora soluzione per 200 lavoratori portuali Cagliari

"Ingiustificabile mossa Contship, possibile Cig per altri 6 mesi"

SET 2, 2020 -

Roma, 2 set. (askanews) – La Cgil e la Filt chiedono di risolvere subito la situazione creata dal licenziamento di 200 lavoratori del porto canale di Cagliari. È “gravissimo e ingiustificabile – affermano Cgil e Filt – l’atteggiamento ostruzionistico di chiusura di Contship. La società terminalista senza fornire alcuna informazione di dettaglio ha confermato la decisione di non procedere al congelamento dei licenziamenti, malgrado l’opportunità del decreto agosto che avrebbe consentito la proroga di ulteriori sei mesi della cassa integrazione”.

Ora “insieme ai ministeri dello sviluppo economico, del lavoro, dei trasporti e per il Sud, a Invitalia, alla Regione Sardegna e all’Autorità di sistema portuale Mar di Sardegna vanno individuate le migliori soluzioni possibili, attraverso il tavolo permanente di confronto già convocato per i prossimi giorni, nell’attesa che subentri il nuovo concessionario che potrebbe essere la società Pifim, che lavora con la Port of Amsterdam International, considerando l’impegno prioritario previsto dal bando di impiegare il maggior numero possibile di lavoratori ex-Cict”.

“Non lasceremo soli i lavoratori – aggiungono Cgil e Filt – perchè siamo convinti che per la loro alta professionalità possano continuare a essere agganciati alla realtà produttiva del porto, le cui capacità vanno valorizzate attraverso un nuovo concessionario affidabile e di prospettiva. Nel frattempo valuteremo unitariamente le opportune iniziative da intraprendere, anche di livello nazionale”.