I conti del I semestre in rosso per 2,28 mld, ritorno all’utile previsto nel 2021

Ricavi -7,9% a 8,54 miliardi nei 6 mesi

AGO 6, 2020 -

Roma, 6 ago. (askanews) – UniCredit ha chiuso il primo semestre del 2020 con una perdita di 2,28 miliardi di euro, rispetto all’utile di oltre 3 miliardi del primo semestre 2019. Il solo secondo trimestre dell’anno ha registrato invece un utile di 420 milioni, in calo del 77,4% rispetto agli oltre 1,8 miliardi del primo semestre dell’esercizio precedente. Il dato del trimestre è comunque superiore alle attese del consensus (347 mln).

I ricavi totali sono calati nel semestre a 8,54 miliardi (-7,9%), mentre nel solo secondo trimestre si sono attestati a 4,2 miliardi, in calo del 4,8% sul trimestre precedente e del 7,7% rispetto a un anno prima, con “il lockdown nei mercati core per la maggior parte del trimestre che ha causato una diminuzione delle commissioni commerciali”.

UniCredit conferma la guidance per l’esercizio 2021, che prevede un utile netto sottostante per l’anno prossimo confermato a 3-3,5 miliardi di euro e un RoTE sottostante “tra il 6 e 7 per cento”, con una “buona posizione per rafforzare la base clienti e fornire un supporto continuo agli stakeholder”. Lo si legge nel comunicato sui risultati del primo semestre 2020.

UniCredit conferma che rispetterà le raccomandazioni della Bce sui dividendi 2020 e “non pagherà dividendi, né effettuerà riacquisti di azioni nel corso del 2020”. UniCredit ripristinerà la politica di distribuzione del capitale prevista nel piano Team 23 “a partire dal 2021, distribuendo agli azionisti il 50% dell’utile netto sottostante ripartito tra un obiettivo di dividendo in contanti pari al 30% dell’utile netto sottostante e riacquisti di azioni proprie per il 20%”.

Per mantenere un approccio conservativo della propria posizione di capitale, UniCredit “accantonerà già il dividendo in contanti per l’intero 2020 ad un tasso del 30% dell’utile netto sottostante a partire dal secondo trimestre 2020”.

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