Roma, 4 ago. (askanews) – Accordo tra l’Abi e la Cna sul bonus vacanze “per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e facilitare l’operatività e la diffusione di questo strumento”. Lo comunica l’associazione bancaria, sottolineando che le famiglie “con un reddito Isee fino a 40mila euro possono chiedere e usufruire del bonus, nella forma del credito, a decorrere dal primo luglio”.
Il bonus, pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare, “è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia”. Lo sconto dell’80% “sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà in alternativa di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari”.
L’Agenzia delle entrate “ha emanato il provvedimento attuativo del bonus vacanze che disciplina le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte dell’impresa turistico-ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche”.
Con il protocollo d’intesa l’Abi e la Cna, “oltre a promuovere una corretta e completa informazione, intendono favorire iniziative e accordi volti all’efficientamento dei processi in particolare per la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di liquidità per le imprese”.