Ex-Embraco, Todde: nessuna intenzione abbandonare i 407 lavoratori

"Amministrazione straordinaria non è più tra ipotesi percorribili"

LUG 28, 2020 -

Roma, 28 lug. (askanews) – Il governo non ha “nessuna intenzione di abbandonare i 407 lavoratori” della ex-Embraco. Lo assicura Alessandra Todde, sottosegretaria allo Sviluppo economico con delega alle crisi d’impresa. La situazione difficile in cui si trovano i lavoratori dell’ex-Embraco “è costantemente all’attenzione mia e del ministero, soprattutto dopo la decisione del tribunale di Torino di dichiarare la settimana scorsa il fallimento dell’azienda”.

“Nel corso di questi mesi – spiega la sottosegretaria – anche durante le fasi più complicate dell’emergenza Covid, in coordinamento con il ministro Patuanelli non ho mai interrotto le interlocuzioni con le istituzioni locali, le parti sociali, l’azienda, Whirlpool Latin America e da ultimo con gli organi giudiziari, per individuare un percorso concreto col fine di tutelare tutti i lavoratori e ridare una speranza allo stabilimento di Riva di Chieri”.

Nonostante il tribunale abbia decretato il fallimento, “non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare i 407 lavoratori della ex-Embraco e le loro famiglie. Per questo motivo ieri, come ho fatto più volte nel corso di questi mesi, ho nuovamente sentito Whirlpool insieme a Invitalia, e hanno confermato la loro massima disponibilità a individuare, in collaborazione con il governo, una soluzione a questa crisi”.

“Di fronte alla decisione del tribunale – aggiunge Todde – l’ipotesi dell’amministrazione straordinaria non è più tra quelle percorribili. Quindi adesso è necessario che questa grave situazione venga affrontata in un tavolo che sarà convocato al ministero dello sviluppo, con il supporto del ministero del lavoro, in cui discuteremo di tutti gli strumenti a disponibili per tutelare i lavoratori”.