Autostrade, Aspi: da Anac valutazioni superficiali, dati errati

Accuse su trasparenza, scarsa collaborazione e spese manutenzione

LUG 7, 2020 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Le parole del presidente facente funzioni dell’Anac, Francesco Merloni, su Autostrade per l’Italia (Aspi) “sono basate su valutazioni superficiali e su dati e fatti totalmente errati, come più volte Aspi ha avuto modo di sottolineare all’opinione pubblica”. Lo afferma la società controllata da Atlantia, la holding della famiglia Benetton.

Per l’accusa di mancata trasparenza e scarsa collaborazione, “è sufficiente ricordare che la richiesta di informazioni dell’Anac ad Aspi sulle spese di manutenzione risale al 21 agosto 2018. Aspi rispose in modo tempestivo e puntualmente con un dossier articolato il 5 settembre 2018, senza ricevere alcuna ulteriore richiesta di chiarimento da parte dell’autorità”.

Sulla trasparenza, “è noto che la società è stata la prima concessionaria a pubblicare online sul proprio sito la versione integrale della concessione e dei relativi allegati e a fornire, anche successivamente, ogni tipo di informazione richiesta dall’autorità”. Inoltre sul sito di Aspi “viene periodicamente aggiornata l’area ‘Dati e fatti’ che contiene le informazioni di dettaglio relativamente alle spese di manutenzione degli ultimi 20 anni”.

“Anche le percentuali – sottolinea Autostrade per l’Italia – e i dati dell’Anac sulla spesa di manutenzione di Aspi non corrispondono alla realtà dei fatti. La società ha già chiarito in passato che l’Anac, nel formulare i suoi report, mette impropriamente in relazione le spese di manutenzione con le spese complessive per investimenti, giungendo a conclusioni errate e superficiali”.