Bonus Vacanze, Federturismo: misura complessa che scoraggia hotel

Lo afferma la presidente dell'associazione Marina Lalli

LUG 3, 2020 -

Roma, 3 lug. (askanews) – “Sicuramente il bonus invoglierà qualche famiglia in più a partire quest’estate, anche se a nostro parere rimane una misura complessa da usare, di cui deve essere facilitata l’operatività per renderlo più fruibile”. Così Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, commenta ad askanews i dati forniti stamane dalla ministra per l’Innovazione Paola Pisano, secondo la quale “il bonus vacanza è stato utilizzato da circa 225mila famiglie per un controvalore di 100 milioni di euro” ed “è già stato speso da 1.500 nuclei familiari”.

Il bonus vacanze, “per come è formulato – spiega la presidente di Federturismo -, costringe di fatto gli albergatori ad anticiparne l’80% del valore, ricevendone in cambio un credito di imposta lungo e complicato che contrasta con le esigenze di liquidità di cui hanno assoluto bisogno le imprese in questo momento”. In sostanza, aggiunge Lalli, “rimangono troppi gli ostacoli tecnici e burocratici con i quali gli albergatori si devono confrontare e che in molti casi ne scoraggiano l’accettazione”.