Cagliari, Cisl: preoccupano temi irrisolti su Porto Canale

"Lavoriamo a una proroga della cassa integrazione"

LUG 1, 2020 -

Roma, 1 lug. (askanews) – “Stiamo lavorando a una proroga della cassa integrazione ma restano irrisolti nodi importanti, col risultato di non attrarre nuovi investitori”. Lo dichiarano Andrea Cuccello, segretario confederale della Cisl, e Maurizio Diamante, segretario nazionale della Fit-Cisl, a valle dell’incontro al Mise con istituzioni, sindacati e azienda sul rilancio del Porto Canale di Cagliari.

“Ovviamente – proseguono Cuccello e Diamante -in primo luogo abbiamo rappresentato il tema molto serio della proroga della cassa integrazione per i 211 lavoratori, cig che altrimenti scadrà il 31 agosto prossimo. Questa problematica è diventata quindi l’elemento centrale della discussione per dare continuità lavorativa alle maestranze del Porto Canale e si stanno valutando le formule che la renderebbero possibile. Tuttavia rimaniamo estremamente preoccupati per la mancanza di una ipotesi di piano industriale. Inoltre abbiamo chiesto chiarimenti sullo stato dell’arte circa la rimozione del vincolo ambientale ancora in essere e circa la questione dell’avvio della zona economica speciale, che aiuterebbero ad attirate investimenti: entrambi i temi sono ancora non svolti”. Concludono Cuccello e Diamante: “Già la situazione dei porti a livello mondiale è critica, ma se questi nodi non saranno risolti al più presto è chiaro che armatori potenzialmente interessati non manifesteranno l’intenzione di investire nel Porto Canale”.