Ue, Coldiretti: frontiere chiuse a 1,4 milioni di turisti Usa

"Esclusi anche i 400mila russi che arrivano in Italia in estate"

GIU 30, 2020 -

Roma, 30 giu. (askanews) – L’Unione Europea “chiude le frontiere a 1,4 milioni di turisti Usa in viaggio durante l’estate in Italia, dove sono gli stranieri più presenti tra quelli provenienti da fuori dei confini comunitari”. Lo afferma la Coldiretti dopo la riapertura delle frontiere europee senza obbligo di quarantena dal primo luglio a un gruppo limitato di paesi quali Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay, mentre per la Cina la reciprocità è una condizione necessaria per entrare nella lista di viaggi sicuri che sarà rivista ogni 14 giorni.

A essere esclusi dalla lista, “che rappresenta una raccomandazione per gli Stati membri, sono anche i 400mila turisti estivi in Italia provenienti dalla Russia. Positiva invece la riapertura dei confini europei a 15 paesi tra i quali, in particolare, il mezzo milione di viaggiatori dal Canada e ai 120mila cittadini giapponesi che hanno visitato l’Italia durante l’estate dell’anno scorso”.

“La perdita dei turisti statunitensi – aggiunge la Coldiretti – è particolarmente pesante perchè hanno un budget elevato con una spesa estiva complessiva di 1,8 miliardi in Italia, pari a quasi un terzo (29%) del totale della spesa totale dei cittadini extracomunitari nella penisola”. Le mete privilegiate sono le città d’arte, “che risentiranno più notevolmente della loro mancanza, ma gli americani prestano anche particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione, alla quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza”.