Tlc, Gubitosi: accelerare transizione digitale, è urgenza Italia

L'ad di Tim: acuite le disuguaglianze, ora banda ultralarga e 5G

GIU 22, 2020 -

Roma, 22 giu. (askanews) – La transizione digitale “non può più essere rinviata, è un’urgenza del paese”. Lo ha sottolineato Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim e vicepresidente di Confindustria con delega per il digitale, aprendo i lavori dell’assemblea annuale di Anitec-Assinform. Confindustria “è consapevole della necessità di questa trasformazione e per l’accesso al digitale sono imprescindibili la rete a banda ultralarga e il 5G”.

Durante la crisi del coronavirus, ha spiegato Gubitosi, “abbiamo imparato tante cose. L’emergenza sanitaria ci ha fatto notare in maniera evidente alcune criticità storiche, come la mancata chiusura del digital divide, che divide chi ha accesso alla rete e chi no. Ma è emerso anche un potenziale nascosto, grazie anche alle capacità degli italiani: il digitale non ha mai smesso di funzionare e ha aiutato gli altri settori a rispondere all’emergenza. Tutto quello che non si poteva fare fisicamente è stato fatto a distanza online”.

“L’emergenza – secondo l’ad di Tim – ha fatto accelerare la trasformazione digitale della società italiana: abbiamo fatto sette anni in sette giorni e la nuova normalità sarà sicuramente molto più digitale. Però le disuguaglianze legate al digital divide si sono acuite e dobbiamo agire su questo”.

“Possiamo trasformare questa situazione – ha aggiunto Gubitosi – in un’occasione di rilancio, ma dobbiamo fare presto. Quello che preoccupa non è solo l’intensità della crisi ma anche la sua durata. Si tratta di passare dalla reazione all’emergenza alla costruzione del futuro digitale del paese. È importante che ci sia una ‘ricostruzione creativa’ e in questa fase è necessario che la liquidità arrivi subito alle imprese”.

Glv