Pagliuca (Cnpr): agevolare tirocini professionalizzanti studenti

Cassa previdenza ragionieri: bene percorso lauree abilitanti

GIU 18, 2020 -

Napoli, 18 giu. (askanews) – “Agevolare tirocini professionalizzanti per gli studenti”: è la richiesta avanzata da Luigi Pagliuca, presidente della Cnpr, nel corso del webinar organizzato dalla Cassa di previdenza di ragionieri ed esperti contabili e dall’Isnec al quale ha partecipato anche il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, che ha spiegato che si sta lavorando per le lauree abilitanti.

“Per noi è fondamentale avere la possibilità di aiutare gli esperti contabili, figura professionale nuova che ha tutte le caratteristiche per dare lavoro ai giovani, attraverso percorsi formativi mirati a poter intraprendere subito la professione. In tre anni, gli studenti – ha proseguito – sono in grado di ottenere il know-how sufficiente a misurarsi da subito con le esigenze dei clienti. Stiamo parlando di studenti che sono nativi digitali competenti in materia fiscale ma anche nelle materie informatiche. L’emergenza Covid ci ha favorito in questo senso incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie e lo smart working. I giovani hanno su questi temi uno sprint in più. Adesso bisogna agevolarli ad entrare nel mondo del lavoro rispondendo alle esigenze del mercato. Cosa che può avvenire solo strutturando tirocini professionalizzati”.

La proposta di avviare un percorso orientato alle lauree abilitanti viene accolta con favore anche da Elbano de Nuccio, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e revisori contabili di Bari: “Sono assolutamente d’accordo con il ministro Manfredi sulla necessità di ridurre i tempi d’attesa per l’accesso dei giovani professionisti nel mondo del lavoro. Un elemento che porta con sé l’efficientamento dal lato economico aziendale con laureati pronti da subito. Sono d’accordo anche sulla necessità di rilanciare la laurea professionalizzante con tirocini che completino la formazione e corsi di laurea costruiti per soddisfare le esigenze del territorio e degli stakeholders, adattabili a ciò che il tessuto economico richiede per il proprio sviluppo: di fronte alla competitività la specializzazione è oramai una questione di sopravvivenza”.

Il tema della maggiore esperienza dei neolaureati è stato sottolineato da Giuseppe Scolaro, presidente dell’Istituto nazionale degli esperti contabili: “Abbiamo iniziato a lavorare da tempo per instradare il percorso di laurea abbinando il ciclo di studi al tirocinio in azienda per consentire allo studente di avere maggiore cognizione di come si svolge l’attività professionale e di quali siano le sue attitudini principali. Sicuramente l’esperto contabile, che conta 12 anni di storia, nasce per accompagnare le imprese e i cittadini nelle attività di relazione con la pubblica amministrazione. Un anello di congiunzione essenziale per il rilancio della nostra economia che deve completare la propria formazione attraverso un rapporto sempre più diretto con università, studi professionali e aziende”.