Milano, da Fondazione Welfare Ambrosiana contributi per partite Iva

Fino a 15mila euro tra formazione e innovazione

APR 21, 2020 -

Milano, 21 apr. (askanews) – Per sostenere i lavoratori indipendenti che lavorano con la partita Iva la Fondazione Welfare Ambrosiana ha ideato “Partita AttIVA”, un contributo che ha l’obiettivo di facilitare l’aggiornamento professionale e sostenere gli investimenti materiali e immateriali di chi vuole avviare o sviluppare la propria attività attraverso formazione e aggiornamento professionale, corsi di specializzazione e certificazioni, ma anche attrezzature, macchinari, tecnologie informatiche avanzate.

“Questa misura punta alla crescita, professionale e tecnica, di lavoratori e lavoratrici in partita Iva, duramente colpite dalla crisi Covid 19” ha dichiarato l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano, Cristina Tajani, spiegando che “come Amministrazione siamo conviti che i molti lavoratori autonomi della nostra città rappresentino una riserva fondamentale di creatività e innovazione che fa la differenza in particolare in momenti, come questo, di necessaria trasformazione”. “Se sarà inevitabile per molti ripensare il proprio lavoro e i propri obbiettivi – ha aggiunto Tajani – ‘Partita AttIVA’ vuole provare a dare fiato a questo sforzo, aiutando gli investimenti per la formazione, l’innovazione organizzativa, la strumentazione tecnologica”.

In una nota l’Amministrazione meneghina, ha spiegato che in pratica Fondazione Welfare valuterà il progetto di ogni libero professionista e lavoratore indipendente e, accertata la validità e la solidità della proposta, garantirà l’accesso al credito presso PerMicro per rendere possibile l’erogazione di un prestito agevolato fino a un importo massimo di 15mila euro. Fondazione affiancherà anche il candidato con attività di mentoring per assicurare che tutti gli sforzi vadano a buon fine. Partita AttIVA è il risultato di uno sforzo congiunto che ha visto la collaborazione di Fondazione Welfare Ambrosiano con PerMicro.

“L’idea di proporre questo nuovo strumento è nata prima che il Coronavirus mettesse a soqquadro le nostre vite ma ora più che mai siamo certi che ‘Partita AttIVA’ rappresenta un’opportunità importante che si aggiunge alle altre misure adottate dalle Istituzioni, come il recente ‘Decreto liquidità'” ha affermato il Direttore Generale della Fondazione Welfare, Romano Guerinoni, sottolineando che “questa nostra proposta vuole essere una risposta concreta e personalizzabile per le esigenze di una popolazione sempre più vasta di lavoratori che desidera tornare in campo, capitalizzando sulle proprie competenze e capacità”.

Nel settembre scorso a Milano erano state censite 136.323 nuove partite Iva, con un aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lavoratori indipendenti di ogni fascia di età e attivi in quasi tutti i settori di mercato che costituiscono i cosiddetti free lance: giornalisti, fotografi, grafici, designer, architetti, artisti ma anche sviluppatori software, idraulici, giardinieri, professionisti. Fondazione Welfare Ambrosiano è stata istituita da Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil, ed è operativa dal 2011.