Fs, Battisti: linea Napoli-Bari modello da seguire per rilancio

Investimenti complessivi per 58 miliardi entro il 2023

APR 3, 2020 -

Napoli, 3 apr. (askanews) – “La rapida approvazione per legge degli aggiornamenti dei contratti di programma di Rfi e Anas consentirà di accelerare opere per 58 miliardi entro il 2023”. Così Gianfranco Battisti, Amministratore delegato e Direttore generale di FS italiane. “La nomina degli amministratori delegati delle due società, Gentile e Simonini, a commissari straordinari pro tempore, garantirà – ha proseguito – procedure di approvazione più veloci per una quindicina di opere sul modello della Napoli-Bari, per un totale di gare entro la fine del 2020 dal valore di oltre 20 miliardi. Con la collaborazione del governo, noi pensiamo di accelerare i nostri investimenti, favorire il rilancio dell’economia italiana e salvare il lavoro”, ha proseguito analizzando lo scenario che la pandemia da Covid-19 ha generato nel Paese.

Prendendo ad esempio il modello virtuoso della Napoli-Bari, il numero uno di Fs Italiane indica la strada da percorrere anche per la realizzazione di altre opere infrastrutturali di primaria importanza che, per investimenti di complessivi 58 miliardi di euro entro il 2023, potranno avere ricadute positive in termini di occupazione, sviluppo e benessere. In particolare, guardando all’immediato futuro, l’avanzamento dei cantieri sulla Napoli-Bari prevede 1,8 miliardi di investimenti per il raddoppio dei tratti di linea Irpinia-Orsara e Orsara-Bovino.

Nel 2026, alla conclusione dei lavori, sarà possibile viaggiare da Napoli a Bari in due ore e, da Roma, raggiungere il capoluogo pugliese in tre ore, facilitando gli spostamenti fra le tre metropoli. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive saranno comunque possibili prima di tale data, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea.