ItaliaFintech: Crovetto presidente, Camilla Cionini Visani dg

Nuove nomine per l'associazione nata nel 2018

MAR 30, 2020 -

Milano, 30 mar. (askanews) – ItaliaFintech annuncia la nomina di Andrea Crovetto a presidente per il 2020 e di Camilla Cionini Visani a direttore generale dell’associazione, nata nel 2018, che riunisce le più innovative realtà del fintech nazionali e internazionali operanti in Italia e che conta oggi 23 imprese associate.

Crovetto proseguirà l’operato di Ignazio Rocco di Torrepadula e Sergio Zocchi, presidenti rispettivamente per l’anno 2018 e 2019. Crovetto è Ceo e fondatore di Epic Sim, prima piattaforma fintech dove le pmi possono presentare progetti di sviluppo da finanziare a una platea selezionata di investitori professionali. In precedenza, ha ricoperto incarichi manageriali presso banche italiane ed internazionali. “Il fintech è ormai parte del sistema italiano e vanta aziende all’avanguardia in Europa – ha sottolineato – Viviamo questa sfida proprio in queste settimane di emergenza, che rivelano sempre di più la centralità della tecnologia digitale: siamo consapevoli di avere ancora molto da fare. L’obiettivo di noi tutti è di promuovere la conoscenza delle opportunità fintech ed affermare l’Italia come mercato vibrante per questo settore. Tutto questo dialogando con il mercato e le autorità”.

Milanese, laureata alla Bocconi, Camilla Cionini Visani assume la carica di direttore generale dell’associazione, dopo una lunga esperienza in finanza d’impresa e investment banking maturata a Londra in Schroders e Deutsche Bank, ha lavorato in Sace dove si è occupata di finanza per l’internazionalizzazione ed infine in Confindustria come direttore affari internazionali. Più recentemente anche attiva nel settore digitale in qualità di presidente di Triboo. “Il fintech italiano ha ancora un significativo potenziale da esprimere – ha dichiarato – sono onorata di poter lavorare a supporto dell’associazione e di imprenditori visionari e dinamici che la rappresentano e contribuiscono ogni giorno a promuovere l’innovazione di settori cruciali per lo sviluppo del nostro Paese”.