Pirelli: per il coronavirus 2 fabbriche su 3 ferme in Cina

Impatto di 30 milioni sull'ebit nel primo trimestre 2020

FEB 19, 2020 -

Milano, 19 feb. (askanews) – Due fabbriche su 3 del gruppo Pirelli in Cina sono ferme per il coronavirus. Lo comunica la società nel nuovo piano industriale 2020-2022.

Pirelli, si legge, ha da subito adottato misure di controllo e prevenzione nei confronti di tutti i dipendenti nel mondo, con attenzione particolare in Cina, dove tutti i lavoratori espatriati sono tornati ai paesi di origine con le proprie famiglie. L’operatività è sospesa in 2 delle 3 fabbriche che il gruppo conta in Cina, dove al momento opera a ritmo ridotto unicamente la fabbrica Car/Moto di Yanzhou.

La Cina contribuisce per circa il 12% alle vendite totali di Pirelli. L’impatto al momento previsto a livello di ebit adjusted nel primo trimestre 2020 è pari a circa 30 milioni che si prevede sarà riassorbito nel corso dell’anno. Qualora la crisi dovesse protrarsi, Pirelli aggiornerà le proprie stime in occasione della presentazione dei dati del primo trimestre, nel mese di maggio.