Nel 2019 i discount MD in crescita 10%. Ma 2020 “più difficile”

Nel 2020-2022 investimenti per 1 mld. Podini: Borsa? Non è il caso

FEB 19, 2020 -

Milano, 19 feb. (askanews) – Il 2019 per MD, la catena di discount fondata dal cavaliere Patrizio Podini, si è chiuso con una crescita del 10% delle vendite rispetto ai dodici mesi precedenti, per un totale di 2,75 miliardi di euro. Un dato che va in controtendenza rispetto al mercato che, come ha sottolineato Podini in una conferenza stampa a Milano, “vive un momento particolarmente difficile. Ma il filone discount nel 2019 ha registrato un +4,5%”. In realtà a perimetro costante, per Md la crescita sarebbe stata tra il 3 e il 5%, in linea quindi con il segmento di mercato. E per il 2020? “Quest’anno – ha chiarito subito Podini – sarà leggermente più difficile: già le prospettive non erano rosee poi è arrivato il Coronavirus. Le mie previsioni sono di un incremento del 7-8% delle vendite”.

Se queste sono le aspettative sul fronte vendite, lato investimenti nel triennio 2020-2022 MD, che è il secondo discount a capitale italiano dopo Eurospin, arriverà ad un miliardo di euro, in parte coperto da cash-flow, in parte con la ritrattazione di un finanziamento. Solo nel 2020 sulla rete dei punti vendita verranno investiti 250 milioni, tra ristrutturazioni di alcuni negozi (40 milioni) e 40 nuove aperture che varranno circa 200 milioni. A questi occorrerà aggiungere 40 milioni per il centro logistico di Cortenuova, nel Bergamasco, costato in tutto 80 milioni, che sarà pronto nella primavera del 2021 e dove verrà trasferito il centro logistico di Trezzo.

L’arrivo del nuovo centro logistico, però, non sarà funzionale ad un futuro sbarco all’estero. “Non c’è niente che bolle in pentola al momento”, ha detto categorico Podini. Le nuove aperture dunque saranno tutte in Italia: “Continuiamo ad aprire sulle due isole maggiori, Sardegna e Sicilia – ha spiegato il direttore generale Piermario Mocchi – poi nei nostri due cuori che sono Lombardia e Campania e poi equamente nelle regioni limitrofe rispetto alle due aree principali”.

Dopo l’acquisizione di Ld del gruppo Lombardini nel 2013, nel futuro di MD Podini non vede una crescita per linee esterne: “Magari potremo fare delle acquisizioni di negozi ma il nostro obiettivo è di fare una crescita diretta, preferiremmo investire nei negozi secondo i nostri schemi”. E gli schemi sono anche quelli di restare un discount, mantenendo comunque alta l’attenzione sulla qualità e l’impegno a investire sulla sostenibilità. “Il Cavaliere ci ricorda tutti i giorni che noi siamo discount e dobbiamo rimanere con questo Dna – ha sottolineato Mocchi – quindi assortimenti ridotti, attenzione alla qualità con prezzo competitivo ma con un allargamento della base di clientela che sempre di più si avvicina al discount. Questo fa sì che noi stiamo ampliando la gamma del fresco ma sempre con un approccio da discount, quindi sfuso e a libero servizio”.

La quotazione, invece, non rientra proprio nei piani del Cavalier Podini. “La nostra famiglia ha una società quotata in Borsa – ha detto – ho visto i problemi che ci sono e non mi piace tanto, forse non è il caso. Finchè ce la facciamo restiamo da soli”.

Intanto MD debutta a febbraio sul grande schermo con la sua prima campagna televisiva con Antonella Clerici come testimonial e la colonna sonora rivisitata della canzone di Jannacci Vengo anch’io. No, tu no. “Una scelta strategica – come ha spiegato la direttrice marketing Anna Campanile – per far conoscere quello che fa MD anche a chi non è mai entrato in un nostro punto vendita. La colonna sonora poi trasformata in Vengo anch’io. Sì, tu sì per raccontare l’inclusione che è un valore base della nostra azienda.