Riunione al Mise su porto di Brindisi: rilancio priorità Governo

Impegno per il coinvolgimento anche di Invitalia

FEB 6, 2020 -

Roma, 6 feb. (askanews) – “Il rilancio del porto di Brindisi è una delle priorità del Governo e per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso avviare un confronto sinergico, tra tutte le parti interessate, al fine di sostenere lo sviluppo di tutta l’area industriale, garantendo il rilancio produttivo e tutelando i lavoratori – ha dichiarato la Sottosegretaria Todde. Il confronto proseguirà anche nell’ambito dei tavoli sul phase out dal carbone, già avviati al MiSE, in modo da coniugare la decarbonizzazione con una produzione sostenibile anche dal punto di vista ambientale”. LO ha detto la sottosegretaria del Mise, Alessandra Todde che ha presieduto il tavolo di analisi e monitoraggio sull’area portuale di Brindisi e sul suo indotto che si è tenuto al ministero. All’incontro hanno partecipato anche il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Giancarlo Cancelleri, la Regione Puglia, la città di Brindisi, Enel, le associazioni, gli enti di settore e i sindacati.

In apertura, si legge in una nota del ministero, i partecipanti hanno espresso apprezzamento per la convocazione del tavolo da parte del MiSE, nel corso del quale sono state approfondite le varie criticità inerenti all’area portuale di Brindisi e al suo indotto.

L’obiettivo è stato quello di individuare gli interventi e le misure necessarie a rilanciare le infrastrutture e le attività produttive del Porto. Sono state, quindi, illustrate dai soggetti presenti all’incontro tutte le possibili soluzioni da intraprendere. E’ stata, infatti, concordata la necessità di lavorare alla realizzazione di un rapido cronoprogramma d’interventi al fine di salvaguardare sia l’occupazione che il territorio brindisino.

La sottosegretaria Todde si è impegnata a coinvolgere anche Invitalia in vista del prossimo incontro sul porto di Brindisi che si terrà al Ministero.