Governo: C’è apertura. Per ArcelorMittal “incontro costruttivo”

Obiettivo è un nuovo piano industriale

NOV 23, 2019 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Si aprono spiragli nella vicenda dell’ex Ilva. Ieri sera c’è stato l’incontro tra il governo e il management di ArcelorMittal dal quale è emersa la volntà di sbloccare in qualche modo lo stallo.

L’obiettivo del governo, a conclusione di una trattativa che sarà verosimilmente “lunga e faticosa”, e per il momento solo avviata con i vertici di Arcelor Mittal, è giungere quanto prima a un accordo. Accordo che abbia come mission l’elaborazione di “un nuovo piano industriale, che contempli nuove soluzioni produttive con tecnologie ecologiche e che assicuri il massimo impegno nelle attività di risanamento ambientale”. Così nella tarda serata di ieri, al termine di un confronto di circa 4 ore, a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,, insieme ai ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico, Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli: “Prendiamo atto della grande apertura, della mutata disponibilità” di Arcelor Mittal, ha inquadrato il premier, “ma non abbiamo incassato ancora nulla” e “si avvierà una lunga negoziazione, una faticosa trattativa” per giungere a una soluzione positiva sul futuro degli impianti dell’ex Gruppo Ilva. Ed “è stata anche valutata la possibilità, in questo nuovo progetto, di un coinvolgimento pubblico in ragione dell’importante ruolo dell’Ilva nell’economia italiana. Il Governo – si legge infatti nella nota diffusa a fine vertice – è disponibile a sostenere questo processo anche con misure sociali, ove mai necessarie, in accordo con le associazioni sindacali”.Detto questo, “non abbiamo discusso di scudo penale, ma di come risolvere il problema del polo industriale che in prospettiva ha rilievo per l’intero sistema manifatturiero nazionale”, ha chiarito Conte.”L’obiettivo – ribadito nel comunicato della presidenza del Consiglio – è giungere presto a un accordo e a questo fine il governo inviterà i commissari dell’Ilva ad acconsentire a una breve dilazione dei termini processuali e a un rinvio dell’udienza fissata per il prossimo 27 novembre dinanzi al Tribunale di Milano, alla sola condizione che ArcelorMittal assicuri di mantenere il normale funzionamento degli impianti e garantisca la continuità produttiva anche durante la fase negoziale”.

Oggi si è fatta sentire anche ArcelorMittal che ha diffuso una nota nella quale avvalora il cauto ottimismo dell’Esecutivo: “AM Investco conferma che l’incontro tenutosi ieri con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed altri membri del Governo per discutere possibili soluzioni per gli impianti ex Ilva è stato costruttivo. Le discussioni continueranno – aggiunge la nota – con l’obiettivo di raggiungere al più presto un accordo per una produzione sostenibile di acciaio a Taranto”.

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