“Lo scudo è sul tavolo, aspettiamo ultimo atto di Mittal” (Boccia)

Lavoratori non consentiranno la chiusura degli altiforni

NOV 17, 2019 -

Roma, 17 nov. (askanews) – “Il ricatto noi non lo subiamo, è evidente che se Mittal continua così sarà chiaro a tutti che è stato un errore venderla a Mittal. Lo scudo non è un problema perché lo scudo è sul tavolo, ed è stato messo sul tavolo dal presidente del consiglio e da tutto il governo in maniera compatta. Noi ci aspettiamo che Mittal torni indietro rispetto al ricatto fatto. Il paese ha reagito in maniera compatta, dal governo ai lavoratori alla magistratura. Voglio dire con chiarezza a Mittal che saranno ai lavoratori stessi a non consentire la chiusura degli altiforni. Mittal ha capito in questi giorni che il nostro non solo è un paese serio ma è un paese che se viene ricattato reagisce. Ora ci aspettiamo l’ultimo atto da parte di Mittal, se tornano indietro saranno i benvenuti ma se non tornano indietro la nostra reazione sarà dura”. Lo ha detto a Sky tg24 il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia parlando dell’ex Ilva. “se Mittal non ci sarà – ha concluso boccia – toccherà all’amministrazione straordinaria, ma lo scudo servirà a chiunque si dovrà occupare di Ilva”.

Cam/Int9