Inps: nel 2018 sono 3,3 mln i lavoratori pubblici, -0,1%

In calo i dipendenti a tempo indeterminato, -0,8%

NOV 14, 2019 -

Roma, 14 nov. (askanews) – Nel 2018 il numero medio mensile di lavoratori pubblici è stato pari a 3.326.283 (- 0,1% rispetto al 2017); il picco è stato raggiunto a marzo (3.397.492 lavoratori). E’ quanto emerge dall’Osservatorio dell’Inps.

Nel 2018 in termini di media nell’anno la quota di lavoratori con contratto a tempo determinato è stata pari al 9,4% del totale, in crescita rispetto a quella registrata nel 2017 (8,7%). Analizzando la variazione dei lavoratori pubblici sempre con riferimento al dato medio, osserviamo che tra il 2017 e il 2018 i lavoratori a tempo determinato sono aumentati del 7% mentre quelli a tempo indeterminato sono diminuiti dello 0,8%.

Nel 2018 il numero medio di lavoratori pubblici con un orario di lavoro a tempo pieno è stato di 3.094.718, pari al 93,0% del numero medio totale, valore del tutto stabile rispetto all’anno precedente (93,1%). La principale forma di lavoro a tempo parziale è il part-time orizzontale che nel 2018 ha raggiunto la cifra di 183.763 lavoratori medi, con un incremento rispetto all’anno precedente pari all’1,4%. Molto più bassi sono i livelli del part-time verticale con 41.286 lavoratori medi nel 2018 e del part-time di tipo misto (orizzontale e verticale) con 6.517 lavoratori medi.

La composizione per genere evidenzia che il part-time è una peculiarità prevalentemente femminile: nelle tre forme di part-time, orizzontale verticale e misto, la componente femminile nel 2018 rappresenta rispettivamente l’83,1%, l’82,3% e l’82,8%.