Cgia Mestre: persi 21,5 miliardi di consumi delle famiglie

Crollati negozi e botteghe: 200 mila in meno negli ultimi 10 anni

NOV 9, 2019 -

Roma, 9 nov. (askanews) – Rispetto al 2007 (anno pre-crisi) le famiglie italiane hanno “tagliato” i consumi per un importo pari a 21,5 miliardi di euro. L’anno scorso, la spesa complessiva dei nuclei familiari del nostro Paese è stata pari a poco più di 1.000 miliardi di euro. Nonostante la contrazione, questa voce continua comunque ad essere la componente più importante del Pil nazionale (pari al 60,3 per cento del totale). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

Come era prevedibile, il Sud è stato la ripartizione geografica che ha registrato la riduzione più importante. Dal 2007 al 2018 le famiglie meridionali hanno “tagliato” la spesa mensile media di 131 euro (mediamente di 1.572 euro all’anno), quelle del Nord di 78 euro (936 euro all’anno) e quelle del Centro di 31 euro (372 euro all’anno) (vedi Graf. 1). A pagare il conto sono stati anche gli artigiani e i piccoli negozianti. (segue) (Segue)