Italian sounding, in fiera Colonia sequestrati falsi dagli stand

Confagricoltura: inaccettabile che si espongano prodotti illeciti

OTT 9, 2019 -

Roma, 9 ott. (askanews) – L’associazione Italian Sounding ha scoperto prodotti alimentari turchi ed egiziani che imitano quelli italiani e ha presentato in tribunale una richiesta di provvedimento d’urgenza per bloccarne la vendita in Germania. Lo comunica la Confagricoltura, sottolineando che l’identificazione è avvenuta durante l’Anuga, la manifestazione fieristica internazionale dedicata al settore del food & beverage, in corso a Colonia, ed è stata denunciata al magistrato competente, che ne ha disposto il sequestro.

Tra i prodotti per i quali si è chiesto di bloccare la commercializzazione anche “Linguini”, “Fusulli”, “Spaghetti” di un’industria alimentare della Turchia. E ancora spaghetti “Venecia” (con la dicitura “italian pasta”), spaghetti “Vera” e biscotti “Litaly” (con un nome che evoca l’Italia e con la dicitura in italiano sulla confezione “Tradizione naturale”).

“La prima considerazione da fare – sottolinea il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – è che la fama del cibo tricolore nel mondo è talmente grande che alimenta un devastante mercato del falso Made in Italy agroalimentare che sviluppa un giro d’affari calcolato intorno ai 60 miliardi di euro. La Germania è un importantissimo mercato di sbocco per i nostri prodotti e il 40% dei tedeschi sceglie sugli scaffali i prodotti italiani. Continueremo perciò con determinazione a contrastare con forza chi utilizza l’italianità per truffare i consumatori e creare un danno alle eccellenze del nostro paese”.

“Ritengo inaccettabile – aggiunge Giansanti – che in una fiera importante come l’Anuga si espongano prodotti alimentari illeciti, che acquistano così una patina di legittimità agli occhi dei consumatori tedeschi”.

Italian Sounding è un’associazione costituita nel 2014 dalle due Camere di commercio italiane in Germania, da Confagricoltura e da altri organismi di categoria ed enti tra cui Fiera Milano, cui hanno aderito Federalimentare e Fiere di Parma. L’associazione è “ente legittimato ad agire per interessi collettivi” nei tribunali tedeschi. Questo riconoscimento è fondamentale perchè il diritto tedesco, a differenza di quello italiano, non conosce una normativa specifica a favore del “Made in” ma si fonda sui principi generali in materia di concorrenza sleale.