Toti: governo decide le sorti dei porti, altro che autonomia

"Presidente autorità Stretto scelto senza intese con enti locali"

OTT 3, 2019 -

Genova, 3 ott. (askanews) – “Altro che Autonomia! Mentre noi chiediamo di avere più voce in capitolo sui porti e sulle infrastrutture, per non rimanere vittime di chi non le vuole, questo governo occupa le poltrone, nominando il presidente della Autorità Portuale dello Stretto senza alcun accordo con le comunità locali e le Regioni”. Lo scrive su Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

Secondo il governatore ligure, si tratta di “un precedente gravissimo, che espropria le città dei propri porti. Da Genova a Venezia a Trieste, saranno proconsoli romani (e per lo più grillini) a decidere le sorti degli scali, senza alcuna attenzione per le scelte dei cittadini, senza alcun accordo con sindaci e Regioni. Altro che Autonomia! Il governo -conclude Toti- fermi immediatamente questa scelta incostituzionale, illegittima, anti-democratica”.