Il Consorzio Coven aderisce a “Rivending”

Progetto presentato alSalone della Csr e dell'innovazione sociale

OTT 1, 2019 -

Milano, 1 ott. (askanews) – Il fenomeno dell’inquinamento da plastica ha assunto caratteristiche preoccupanti anche per l’uso massivo di prodotti usa e getta. Per contrastare il fenomeno il consorzio Coven, presieduto da Massimo Ferrarini, lancia la propria sfida nel mondo del vending e aderisce al programma “Rivending”, un ciclo di recupero e riciclo di bicchieri-palette in plastica per distributori automatici. Un’iniziativa concreta e sostenibile contro lo spreco che favorisce la riduzione di rifiuti plastici nell’ambiente. Un modello di riciclo virtuoso che, provenendo dal settore vending notoriamente incentrato sull’uso della plastica monouso, assume un valore più forte e si fa portatore dell’urgenza e della necessità di un cambiamento culturale.

Mario Toniutti – vice presidente Gruppo Illiria, vice presidente Confida e socio Coven – ha pesentato il progetto “Rivending” nel corso del panel La plastica negli oceani: programmi, iniziative, impegni organizzato nell’ambito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale all’Università Bocconi, il più importante evento in Italia dedicato alla sostenibilità.

Il consorzio Coven, nato nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare le attività dei propri soci che operano nel mondo del vending, sin dagli inizi impiega le sue risorse nel mettere in risalto le iniziative di responsabilità sociale e ambientale che i singoli soci portano avanti sul proprio territorio di competenza, ma è anche fortemente impegnato a svilupparne di nuove con lo scopo finale di far progredire un settore che interessa milioni di consumatori e impiega migliaia di persone.

“Rivending” è un progetto ideato da Confida – l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica – Corepla e Unionplast – l’Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche. I consumatori dei distributori automatici, dopo aver gustato la propria bevanda, saranno invitati a buttare bicchierino e paletta realizzati al 100% in polistirolo in un apposito contenitore che permetterà di isolare il materiale plastico di cui sono fatti, dagli altri imballaggi in plastica. L’obiettivo finale a cui tende il progetto, è quello di trasformare il bicchiere usato in un nuovo bicchiere, creando così nel settore un’efficiente economia circolare.

Obiettivi strategici del progetto sono quindi: rendere concreto e sostenibile il riciclo di tutti i bicchieri di plastica vending, creando un ciclo conforme alle richieste dell’unione Europea secondo i principi dell’economia circolare; evitare lo spreco di un materiale di altissima qualità e valore; ridurre la quantità di rifiuti plastici nell’ambiente, trasformare i bicchieri vending in plastica da monouso a bene durevole, dandone corretta e completa informazione al consumatore.

“Da diversi anni il tema della salvaguardia dell’ambiente è entrato a far parte della strategia e della politica di tutte le aziende socie del Consorzio – spiega Massimo Ferrarini, presidente Coven – la riduzione della plastica è un cambiamento significativo nel nostro settore. La vera sfida per mettere in atto un cambiamento significativo è RICICLARE. Le aziende della filiera sono già da oggi pronte a promuovere e aumentare l’impiego di materiali provenienti da circuiti di riciclo, senza che ciò infici la qualità dei prodotti e la sicurezza dei consumatori. Rivending è un programma all’avanguardia, sostenibile e praticabile fin da subito”