Roma, 23 set. (askanews) – La crescita dell’area euro “ha perso marcatamente slancio” negli ultimi mesi e gli indicatori e indagini più recenti “non mostrano segnali convincenti di un rimbalzo nel breve termine”, mentre i rischi restano orientati al ribasso, ha affermato il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi.
La politica monetaria della Bce “deve restare accomodante per un prolungato periodo di tempo” e il Consiglio resta pronto a “aggiustare tutti i suoi strumenti se giustificato”, ha anche detto Draghi. Draghi ha dunque rivendicato che il pacchetto di stimoli deciso dall’ultimo direttorio Bce dimostra la determinazione dell’istituzione a perseguire i suoi obiettivi di stabilità.
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