Cagliari, Fit-Cisl: bene cigs per lavoratori Porto Canale

Pellecchia: "Da oggi pensare al rilancio"

SET 3, 2019 -

Roma, 3 set. (askanews) – “La cassa integrazione straordinaria per i 207 lavoratori del Porto Canale di Cagliari è positiva, perché serve a mantenerli all’interno del sistema produttivo. Da oggi però è necessario pensare al rilancio”. Lo dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, in merito all’incontro odierno al Ministero del Lavoro con cui è stata approvata la misura della cigs.

“Abbiamo 12 mesi da oggi per dare un futuro a portuali di Cagliari – prosegue Pellecchia – i quali operano in una regione che ancora oggi paga la lunga crisi economica. Registriamo positivamente l’impegno dei Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo economico e dei Trasporti ad aprire quanto prima una serie di tavoli per il rilancio dello scalo. Come sindacato questo obiettivo è perseguibile se si ricorre a determinate leve. In primo occorre varare finalmente la Zes (Zona economica speciale) e far partire la Zona Franca interclusa, due status promessi da tempo e necessari per attrarre investimenti stranieri”.

“Chiediamo poi investimenti consistenti e mirati nelle infrastrutture – conclude – occorre rendere il porto adatto ad accogliere le grandi navi, in accordo con la tendenza mondiale al gigantismo navale, ed è necessario un retroporto più sviluppato, che grazie al transhipment possa contribuire allo sviluppo della logistica integrata, per rendere lo scalo più attraente e competitivo su scala mediterranea”.