Made in Italy, Roj: grandi vantaggi da accordo Ue-Vietnam

L'Ad di Progetto Cmr: favorisce i nostri settori strategici

GIU 7, 2019 -

Roma, 7 giu. (askanews) – “La visita della delegazione italiana in Vietnam arriva in un momento cruciale per le relazioni tra l’Europa e il paese asiatico, e si inserisce in un clima di euforia verso il nostro Paese”. Lo afferma Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto Cmr, società specializzata nella progettazione integrata, commentando la “missione di sistema” ad Hanoi compiuta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

“L’Accordo di Libero Scambio UE-Vietnam (EVFTA), in procinto di essere firmato – spiega Roj – ha lo scopo di chiarire e definire la riduzione delle barriere tariffarie e non tariffarie, la parità di regole e la protezione degli investimenti. Quando entrerà in vigore, l’accordo eliminerà subito le barriere tariffarie sul 65% del valore delle esportazioni verso il Vietnam e sul 71% delle importazioni Ue dal Vietnam garantendo un ambito di relazioni più ampio rispetto ai normali standard stabiliti in materia dal Wto”.

“I vantaggi previsti per le aziende italiane appaiono numerosi perché – sostiene l’Ad di Progetto Cmr – potranno partecipare con maggiore facilità alle gare d’appalto in Vietnam. Non solo, l’Italia potrà beneficiare dell’accordo soprattutto nei settori strategici del made in Italy, dei quali aziende come Progetto CMR diventano ambasciatori: arredo e design, tessuti e abbigliamento. Per noi, il crescente apprezzamento per il gusto italiano in Vietnam è tangibile e questo è un trend in atto da diverso tempo. Lo vediamo dalle committenze, che chiedono di integrare prodotti italiani iconici nei progetti che stiamo sviluppando lì. Ad esempio, nella realizzazione di un grande building interamente dedicato allo smartworking, nella progettazione di due nuove torri ad uso misto o nel planning di due città satelliti di Hanoi, attualmente allo studio”.

“Come sistema paese – conclude -, potremo mettere sul piatto investimenti diretti sostenibili e di alta qualità. Il Vietnam ha bisogno di crescere nelle infrastrutture tecnologiche, e già chiede progetti ambizioni di edilizia specializzata. Nuove città presto sorgeranno e integrare il made in Italy di successo fin dal livello progettuale, è una opportunità e un volano per le esportazioni delle nostre imprese”.