Tecnologia per la didattica, Sharp disegna la scuola del futuro

In un istituto di Modena "un caso destinato a fare da modello"

MAG 22, 2019 -

Roma, 22 mag. (askanews) – La scuola italiana “come dovrebbe e potrebbe essere”. Sono stati presentati a Roma i risultati di una ricerca condotta dall’università del Salento sulla sperimentazione biennale che ha visto un plesso scolastico dotarsi di tecnologie digitali fornite da Sharp Italia e “rivoluzionare il modo di fare formazione all’insegna della condivisione e della proattività”.

“Il caso di studio – spiega Sharp – è stato indagato nell’IC3 di Modena, diretto da Daniele Barca, da anni impegnato con il ministero sul campo dell’innovazione dell’istruzione pubblica, e composto da quattro differenti plessi distanti tra loro fino a 10 chilometri”. Attraverso il sistema Sharp AnyWhere “le classi e gli insegnanti dei differenti plessi sono stati collegati tra loro. Sharp Italia ha fornito cinque Big Pad collocati nelle classi delle differenti scuole. I Big Pad mobili hanno permesso un utilizzo in più classi dello stesso plesso”.

“La tecnologia wireless del Big Pad – ha detto Piergiuseppe Ellerani, professore di pedagogia generale e sociale all’università del Salento – ha permesso la connessione ai device degli studenti, utilizzando in modo particolare l’invio simultaneo di foto e artefatti digitali prodotti degli studenti individualmente o in team”.

“Il sistema Smart School – ha aggiunto Ellerani – è stato indagato per verificare lo sviluppo di competenze curricolari nelle soft skills (creatività, lavoro in team, senso di iniziativa), le modalità di conduzione dell’ambiente di apprendimento e lo sviluppo dell’idea di comunità professionale e nuovi modelli organizzativi”.

I risultati “sia dal punto di vista didattico sia da quello del coinvolgimento, sono stati straordinari, per di più in un istituto con una massiccia presenza di studenti provenienti da famiglie non italiane”.

“Il tema che abbiamo affrontato – ha sottolineato il direttore marketing di Sharp Italia, Carlo Alberto Tenchini – non è solo legato all’apprendimento nè solo alla tecnologia: c’è qualcosa di più. L’obiettivo del lavoro di Sharp è di offrire sostegno e sviluppo alla scuola perchè diventi protagonista, usando al meglio i servizi e le tecnologie per innovare i propri processi”.