Scenarya: Rischi e opportunità della comunicazione sul web – Video

Il Ceo Alfredo Vinella: come affrontare le fake news

MAG 16, 2019 -

Roma, 16 mag. (askanews) – La comunicazione web è uno dei pilastri dell’attuale mondo della comunicazione sia per quanto riguarda l’informazione sia per quanto riguarda le aziende. Siamo qui in studio con Alfredo Vinella, fondatore e Ceo di Scenarya, azienda nata nel 2012 e di primo piano in questo settore. La web comunicazione sta rivestendo sempre di più un ruolo importante in alcuni casi essenziale in questo settore. Scenarya come si pone, quali sono le linee guida della sua azione e quali progetti sta sviluppando? “Noi siamo partiti nel 2012 provenendo da esperienze diverse, abbiamo messo insieme esperienze dal mondo del marketing, della comunicazione e delle tecnologie e abbiamo lavorato da allora con aziende e organizzazioni che avevano una cosa in comune: le tematiche complesse avendo un elemento oltre alla complessità, in comune, la necessità di analizzare bene l’esistente e di analizzare molto bene i risultati delle azioni di comunicazione e di marketing digitale. Nasciamo come realtà molto attenta all’analisi e successivamente abbiamo sviluppato dopo il primo anno tutta una componente legata al mondo della comunicazione, quindi gestione di campagne di vario tipo, marketing e sociale. Oggi lavoriamo molto negli ambiti dell’innovazione ossia far comunicare nel modo migliore le aziende che fanno innovazione in Italia e che vogliono mostrare tutto quello che riguarda il mondo della digital transformation , in parte anche di Industria 4.0”.

Abbiamo detto che la comunicazione sul web è oramai imprescindibile. Quali sono i rischi e le opportunità che devono essere valutate dal committente e da chi fa questo tipo di attività? “Le opportunità sono tante, generalmente faccio attenzione soprattutto alle opportunità perché ogni cosa ha un rischio. Oggi quello che sta succedendo nel mondo delle aziende attive sul web, è una fase di riflessione in quanto molte mode, molte tendenze, che sul web esplodono continuamente, si stanno un po’ ripensando in termini di ritorno economico. Per esempio i cosiddetti influencer. Oggi molte aziende li stanno rivalutando sotto un punto di vista diverso. In questo incide anche una componente che anche nel mondo politico riveste una grande importanza cioè il fatto che i contenuti e gli stessi followers, le stesse persone che seguono molti personaggi, sono spesso falsi, sono spesso bot, sono spesso non realmente organici al tipo di obiettivi che si vuole ottenere. Quindi in questo momento le aziende stanno continuando a operare in un modo un po più maturo. Anche alcune aziende, come Unicredit, con la sua recentissima decisione di uscire dalle properties di Zuckerberg, ossia Facebook, Messenger e Whatsapp è parte di questo riassetto per cui le aziende molto di più rispetto al passato vogliono cogliere le opportunità ma valutano con attenzione dove essere presenti tant’è che Unicredit non ha abbandonato completamente il web e i social, ma ha fatto una scelta molto chiara: è rimasta sul web con le proprie properties e ha mantenuto la presenza su altri canali social come Linkedin o Twitter”.

Per quanto riguarda l’informazione in senso più stretto il tema delle Fake news viene molto citato perché è effettivamente un problema che può minare in molte situazioni la credibilità stessa dell’informazione. Scenarya come monitora questo aspetto e come valuta i risvolti di questa problematica? “Il mondo delle notizie false, delle fake news, in realtà non nasce dal web. Il mondo delle fake news sul web ha una caratteristica distintiva tuttavia: il fatto che se anche se su una testata giornalistica poteva aprire con una notizia non vera, tutto sommato veniva smentita o dimenticata successivamente nel tempo. Sul web, qualunque cosa pubblicata, se acquista una sua viralità può essere smentita quanto si vuole, per un po’ torna a dormire, ma successivamente ritornerà come una sorta di virus latente. Questo è un aspetto molto importante che noi consideriamo perché bisogna essere molto attenti nell’identificare rapidissimamente se sta per succedere qualcosa, se sta per generarsi una crisi con contenuti falsi e tendenziosi e intervenire in modo che l’azienda o l’organizzazione colpita possa intervenire molto rapidamente e successivamente essere comunque attenti a questo fenomeno perché anche una volta bloccato, se ha acquistato una certa diffusione è probabile che ritorni”.

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