Roma, 7 mag. (askanews) – Via libera dell’assemblea degli azionisti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato al bilancio del 2018. La società ha chiuso l’anno con un utile di 57,3 milioni, in aumento del 15% rispetto al 2017. Il 5% dell’utile netto è destinato a riserva legale, mentre il restante ammontare, pari a 54,5 milioni, sarà versato al ministero dell’economia, azionista unico dell’azienda.
Negli ultimi cinque anni, l’Istituto ha corrisposto all’azionista dividendi ordinari e straordinari per più di 400 milioni e ha versato in tasse 156 milioni.
Nel 2018, sottolinea il Poligrafico, il fatturato è stato pari a 460 milioni, con un aumento del 23,4%. Anche i tre principali indicatori di redditività hanno segnato incrementi: +3,73% per il Ros, +6,76% per il Roi, +4,19% per il Roe.
Il margine operativo lordo è aumentato dell’8%, superando i 180 milioni. Significativo l’aumento degli investimenti, che si attestano a oltre 95 milioni, “nel quadro di un totale processo di innovazione avviato nel corso degli ultimi cinque anni”.