Mozione Lega-M5S: governo definisca proprietà riserve auree

Analoga mozione da Fdi ma presentata prima. Una anche da Pd

MAR 30, 2019 -

Roma, 30 mar. (askanews) – Il governo dovrà “adottare le opportune iniziative al fine di definire l’assetto della proprietà delle riserve auree detenute dalla Banca d’Italia nel rispetto della normativa europea” e misure per “acquisire, anche attraverso la Banca d’Italia, le notizie relative alla consistenza e allo stato di conservazione delle riserve auree ancora detenute all’estero e le modalità per l’eventuale loro rimpatrio, oltre che le relative tempistiche”. Sono gli impegni che la maggioranza chiede al governo con una mozione (firmatari Bagnai della Lega e Bottici del M5S) che sarà votata la prossima settimana in Aula al Senato.

Analoga mozione era stata presentata il 6 febbraio da Fdi e doveva essere discussa giovedì scorso in Aula al Senato, ma l’esame è stata rinviato alla prossima settimana.

In particolare, la mozione di Fratelli d’Italia (primi firmatari Fazzolari e De Bertoldi) chiede al governo un “tempestivo” atto normativo che ribadisca “in maniera esplicita” che le riserve auree sono di proprietà dello Stato italiano e non della Banca d’Italia.

Sulla stessa questione, ma di segno opposto, anche una mozione del Pd (firmatari D’Alfonso e Misiani) che impegna il governo a confermare la “piena autonomia” della Banca d’Italia nella detenzione e gestione delle riserve auree. Inoltre, il Pd chiede all’esecutivo “di escludere l’esecuzione di qualsiasi intervento volto a ridurre la disponibilità di risorse auree detenute dalla Banca d’Italia per ridurre il debito pubblico, il deficit o per sostenere altri interventi, i cui costi di sistema sarebbero ben superiori ai benefici attesi”.