Landini: corteo contro Congresso famiglie è battaglia di libertà

Diffonde messaggio "reazionario, porta a un modello autoritario"

MAR 30, 2019 -

Verona, 30 mar. (askanews) – Il corteo di Verona contro il Congresso mondiale delle famiglie è “una battaglia di libertà”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione. “La libertà delle persone è decisiva, la libertà delle donne, i diritti fondamentali, mentre chi oggi ha organizzato il Congresso ha un’idea regressiva della società, autoritaria, pericolosa. Le persone per essere felici devono essere libere, devono potersi voler bene senza alcun problema, in più è molto importante difendere i diritti che sono stati conquistati e che hanno reso più libere le persone, a partire dalle donne, non bisogna avere paura delle diversità e delle diffrenze. Riconoscere la differenza è un modo per difendere la democrazia.

“Noi difendiamo il diritto di chiunque di parlare, ma qui non è un problema. Uno dovrebbe anche pensare a quello che dice, non avere solo il diritto di dirlo. Quando si mettono in discussione diritti fondamentali che sono stati conquistati e soprattutto i diritti di libertà questa è una logica autoritaria, pericolosa, e a volte vedo le stesse persone che non vogliono i migranti. Sono gli stessi che non vogliono i diritti alla persone e oggi mettono in discussione anche i diritti di emancipazione che le donne e la cultura in senso generale ha fatto con addirittura una regressione sul senso di famiglia, di istruzione. Questo credo sia reazionario, porta a un modello autoritario” ha aggiunto Landini.