Mobileye presenta a Roma sistemi avanzati su guida autonoma veicoli

Incontrati investitori, autorità e imprese presso studio Tonucci

FEB 25, 2019 -

Roma, 25 feb. (askanews) – Veicoli a guida autonoma e sistemi avanzati di assistenza alla guida: sono stati i temi centrali dell’incontro che si è tenuto a Roma, presso la sede dello studio legale Tonucci&Partners, sulle tecnologie sviluppate da Mobileye, la società israeliana specializzata su questo settore a forte espansione, che nel 2017 è stata rilevata dal gigante tecnologico Usa Intel.

L’incontro, intitolato “Dai sistemi di assistenza alla guida, ai veicoli a guida autonoma: la tecnologia Mobileye”, ha fornito una panoramica sullo sviluppo di tecnologie da parte della società quali “computer vision and machine learning, data analysis, localization and mapping technologies” per Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (Adas) e Soluzioni di Guida Autonoma. L’80% dei costruttori automobilistici, secondo quanto riporta un comunicato, impiegano già la tecnologia Mobileye a bordo dei propri veicoli.

“Vogliamo far conoscere l’azienda israeliana presso i nostri clienti italiani e far conoscere il dispositivo di sicurezza che ha sviluppato, utile per fermare le auto in presenza di un’ostacolo”, ha spiegato Alessandro Varrenti, avvocato e socio dello Studio Tonucci introducendo la discussione.

A spiegare l’innovativa tecnologia made in Israele di Mobileye è stato Raz Peleg, direttore della divisione vendite e aftermarket di Mobileye. “Il segreto di questo dispositivo – ha affermato – è una telecamera intelligente che rileva pedoni, motocicli, ciclisti, limiti di velocità e riduce i rischi di incidenti”.

Il management della Mobileye ha tenuto una presentazione ad hoc a investitori, autorità e imprenditori riuniti presso la sede romana dello Studio Tonucci & Partners. Organizzata da Barbara Pontecorvo e presieduta da Alessandro Varrenti, la riunione ha avuto ad oggetto i risultati economici e le prospettive di business un Italia e all’estero per Mobileye.

Mobileye è stata rilevata da Intel, dal fondo originario di venture capital che l’aveva lanciata, per 15,3 miliardi di dollari. Tonucci & Partners, conclude la nota, ha confermato anche in questa occasione la propria vocazione internazionale e la capacità di porre in relazione primarie aziende straniere e operatori del mondo economico e dell’imprenditoria italiani.