Pubblicità, Nielsen: nel 2018 raccolta +2% ma dicembre solo +0,3%

"Risultato positivo se si considera incertezza dell'anno scorso"

FEB 14, 2019 -

Roma, 14 feb. (askanews) – Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il 2018 con una crescita della raccolta del 2%, anche se a dicembre c’è stato solo un +0,3%. Lo sostiene Nielsen, secondo cui, “se si esclude dalla raccolta web la stima sugli operatori del search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over the top (Ott) del mercato, il 2018 chiude in sostanziale stabilità, a -0,2%”.

“Una raccolta pubblicitaria – sottolinea Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen – a dicembre un po’ sottotono rispetto alle crescite degli ultimi anni, sempre sopra il 3%, ci ha portato a una chiusura dell’anno esattamente al +2%. Si tratta di un risultato dai contorni positivi sia se raffrontato con un 2017 che cresceva dello 0,5% rispetto al 2016 sia se consideriamo la situazione di incertezza di quest’anno”.

“Basti pensare – aggiunge Dal Sasso – alla corsa verso le elezioni, al periodo post-elettorale senza governo, al braccio di ferro con l’Europa, al dibattito sull’euro, alla manovra e infine all’entrata in recessione tecnica per il Paese. Ci siamo trovati di fronte a una serie di eventi capaci di mettere in ginocchio un importante mercato come quello della pubblicità, che invece ha retto anche grazie alle garanzie che puntualmente offre un appuntamento mediatico come i mondiali di calcio”.