Latte, Coldiretti: Antitrust intervenga dopo denuncia Ismea

"Si specula sulla crisi dei pastori, ora far rispettare legge"

FEB 11, 2019 -

Roma, 11 feb. (askanews) – Ci sono le condizioni “per un intervento immediato dell’Antitrust contro la speculazione in atto sul prezzo del latte riconosciuto ai pastori sardi, in applicazione delle norme nazionali contro le pratiche sleali nel commercio”. Lo chiede la Coldiretti dopo che “l’Ismea ha smascherato le manovre sulle quotazioni con il prezzo del latte ovino in Sardegna, che ha subito un ulteriore calo nelle prime settimane di febbraio”.

“Si sta speculando sulla crisi – sostiene l’organizzazione agricola – con i margini che diventano sempre più negativi per i pastori, costretti a gesti esasperati per far sentire la loro voce. Un comportamento illegale secondo quanto previsto dall’articolo 62 della legge 1 del 2012 contro speculazioni e pratiche sleali che vieta ‘qualsiasi comportamento del contraente che, abusando della propria maggior forza commerciale, imponga condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose, ad esempio qualsiasi patto che preveda prezzi particolarmente iniqui o palesemente al di sotto dei costi di produzione”.

“Il prezzo attualmente offerto dall’industria di trasformazione – aggiunge la Coldiretti – spinge alla chiusura i 12mila allevamenti della Sardegna dove pascolano 2,6 milioni di pecore, il 40% di quelle allevate in Italia, che producono quasi tre milioni di quintali di latte destinato per il 60% alla produzione di pecorino romano (Dop). Proprio per denunciare alle istituzioni l’insostenibile situazione la protesta dei pastori si trasferisce dalle campagne a Roma, domani martedì 12 febbraio dalle ore 9.30 davanti a piazza Montecitorio”.