Formazione continua, concluso a Roma roadshow 2018 Fondo For.Te

Messi a disposizione delle imprese 82 milioni euro finanziamenti

NOV 29, 2018 -

Roma, 29 nov. (askanews) – Dopo il successo delle precedenti cinque tappe del 2018, Fondo For.Te ha concluso il percorso di presentazione dei finanziamenti per i piani formativi, con un grande appuntamento a Roma. For.Te ha incontrato le imprese del territorio, per far conoscere da vicino tutti i vantaggi della formazione continua, con l’evento “Tieniti For.Te Roadshow”.

Complessivamente, per il 2018, il Fondo Interprofessionale del Terziario ha messo a disposizione delle imprese italiane, 82 milioni di euro destinati al finanziamento di piani formativi, per le aziende che intendono investire sulla crescita dei propri lavoratori. Oltre agli Avvisi generalisti, che consentono alle imprese di realizzare piani formativi “su misura” per i propri dipendenti, le due grandi novità di quest’anno riguardano il finanziamento di progetti dedicati all’innovazione tecnologica e al comparto socio-sanitario.

L’evento “Tieniti For.Te. Roadshow”, a partecipazione gratuita, racconta in maniera appassionante i vantaggi reali della formazione continua e delle opportunità offerte dal Fondo, attraverso un viaggio alla riscoperta dei valori, della motivazione e dell’emozione di far crescere le imprese. L’iniziativa è dedicata a tutte le aziende del tessuto imprenditoriale italiano che desiderano confrontarsi sul tema della crescita aziendale, attraverso un percorso di formazione qualificante e completamente gratuito. L’incontro è animato da Anthony Smith, business coach e speaker motivazionale da sempre al fianco di For.Te.

Le sfide sempre più complesse poste dalla globalizzazione, il continuo sviluppo tecnologico e la trasformazione digitale, pongono il tema della formazione professionale in cima alla lista delle priorità strategiche delle aziende italiane per poter competere e rafforzare la capacità di rimanere e crescere nel mercato del lavoro.

Secondo alcuni dati ANPAL del 2016-2017, l’Italia continua ad essere sotto la media dell’Unione Europea per numero di partecipanti alla formazione continua, contando una percentuale dell’8,3% sulla popolazione adulta tra i 25 ed i 64 anni, rispetto alla media Europea del 10,8%. La sfida che viene quindi posta richiede impegno, serietà e voglia di costruire, un confronto a cui For.Te. non intende di certo sottrarsi. Con oltre 126.000 aziende aderenti e oltre 1.200.000 lavoratori, For.Te. si colloca ai primi posti nel panorama nazionale tra i Fondi Interprofessionali per la formazione continua.

Si tratta della realtà più rappresentativa nel settore del Terziario (Commercio, Turismo, Servizi, Logistica, Spedizioni, Trasporti) ma che vanta adesioni sempre crescenti di imprese che operano anche in altri settori economici. Dal 2005 al 2017 ha erogato finanziamenti per oltre 500 milioni di euro, ai quali hanno corrisposto in termini di cofinanziamento delle imprese beneficiarie, oltre 400milioni.

Nel 2018 For.Te. ha stanziato complessivamente 82 milioni di euro attraverso avvisi pubblici. Tra questi figurano gli Avvisi generalisti che mirano a realizzare una formazione “su misura” dei fabbisogni specifici delle aziende e dei lavoratori. I piani formativi che possono essere candidati non sono soltanto piani aziendali e interaziendali: al fine di ampliare la platea di beneficiari, possono essere proposti piani formativi territoriali e settoriali che mirano a soddisfare i fabbisogni formativi espressi dalle aziende di un particolare settore o territorio.

L’ Avviso Voucher, destinato alle micro e piccole imprese e particolarmente apprezzato dalle stesse, è destinato invece alla formazione individuale a catalogo. E infine, sono previsti due Avvisi Speciali, il primo destinato all’innovazione tecnologica, di prodotto e di processo nelle aziende ed il secondo dedicato al settore socio-sanitario.

Oltre alla linea di finanziamento degli Avvisi, il Fondo ha attivato, dal 2012, i Conti Individuali Aziendali e di Gruppo, che consentono alle aziende con 250 dipendenti e oltre, di cumulare l’80% di quanto versato annualmente all’INPS e da questo trasferito al Fondo, al fine di finanziare piani formativi. Le risorse messe a disposizione da For.Te. in favore delle aziende aderenti, rappresentano quindi una reale opportunità di crescita e diffusione delle pratiche formative all’interno del tessuto produttivo italiano.

“È fondamentale – sottolinea Paolo Arena, Presidente di For.Te. – che le aziende si mettano in gioco per sostenere percorsi formativi efficaci e dinamici, in linea con la modernizzazione del mercato del lavoro e l’incremento della produttività. La formazione continua non è un optional, è un importante leva strategica che permette alle imprese e ai lavoratori di competere e stare sul mercato. For.Te. – continua Arena – intende contribuire attivamente allo sviluppo delle imprese ed al raggiungimento dell’obiettivo di occupabilità dei lavoratori, ponendosi quale partner delle aziende per far crescere i talenti e quindi far crescere le aziende”.

Oggi, nell’era dell’Impresa 4.0, rivoluzione che ha avuto un impatto determinante sul mondo del lavoro, molte imprese hanno mostrato di essere impreparate: una formazione costante rivolta ai lavoratori che miri a consolidare conoscenze tecnologiche e ad acquisire competenze multidisciplinari in una visione internazionale, si rivela indispensabile ed essenziale. Investire nella formazione dei dipendenti significa focalizzare lo sguardo sulle realtà aziendali, fulcro del processo economico e strutturale del nostro Paese.

La grande prerogativa del Fondo For.Te. resta l’importanza del contatto diretto con gli aderenti; oltre ad erogare finanziamenti, ai Fondi è assegnata la missione di favorire la diffusione della cultura della formazione continua tra le aziende ed i lavoratori.