Eurispes: Paese deluso, un italiano su 5 crede nel governo

Trentesimo rapporto sullo stato del paese

GEN 30, 2018 -

Roma, 30 gen. (askanews) – Il Paese si sente deluso, tradito da un sistema che non riesce più a garantire crescita, stabilità, sicurezza economica, prospettive per il futuro. Questo il quadro dell’Italia che viene fuori dal trentesimo rapporto Eurispes “Alla ricerca della responsabilità perduta – Sistema e Paese, come separati in casa”. Viceversa, rileva il rapporto l’Eurispes, “il Paese non riesce a rendersi conto di trovarsi di fronte a cambiamenti epocali che mettono in discussione le antiche certezze. Pretende il mantenimento di un welfare che non può più permettersi ed è troppo legato all’idea del posto, possibilmente fisso, piuttosto che del lavoro. È ricco e continua ad accumulare risparmi invece di investirli e fa di tutto per non pagare le tasse”.

Dalla rilevazione Eurispes sul livello di fiducia nelle istituzioni nel loro complesso emerge, rispetto allo scorso anno, un incremento dei cittadini che esprimono un aumento di fiducia dal 7,7% del 2017 all’attuale 13% (erano solo il 2,4% nel 2015). Allo stesso tempo, diminuiscono coloro che indicano una fiducia in calo: dal 42,8% al 34,4%. Il Governo ha ottenuto gradimento presso un italiano su cinque (21,5%). I consensi nei confronti del Parlamento arrivano al 22,3%, gli sfiduciati sono il 20% in meno rispetto al 2013. Cresce anche la fiducia nella Magistratura (+5,8), ma il tasso dei consensi non supera il 40%. Il sentimento di affezione nei confronti nel Presidente della Repubblica, Mattarella, non ha subìto variazioni (44,5%, era il 44,1% nel 2017).