Genova , 21 nov. (askanews) – “La nuova diga foranea per Genova è importantissima, se vogliamo che Genova faccia 4 o 5 milioni di contenitori bisogna fare la diga e tutto il bacino di Sampierdarena dovrebbe diventare un terminal unico magari diviso tra vari operatori o unito, in modo da permettere di attirare ulteriori traffici”. Lo ha detto il patron di Msc, Gianluigi Aponte, parlando con i giornalisti a margine di un incontro a Genova sul tema delle infrastrutture con il ministro Graziano Delrio.
Durante l’incontro, che si è tenuto nella sede di un emittente televisiva locale, si è parlato delle opere necessarie al rilancio dello scalo genovese, tra cui proprio la nuova diga foranea per consentire l’accesso delle grandi navi in porto, il cui costo si aggira intorno a 1,5 miliardi di euro.
“La nuova diga di Genova -ha sottolineato Delrio- è davvero una delle opere strategiche più rilevanti per il Paese perché serve alla competitività dell’Italia. Serve a recuperare -ha concluso il ministro- quel milione e 200 mila contenitori che vanno nei porti del Nord Europa e l’idea che i porti italiani siano davvero l’ingresso ad ovest e ad est dell’Europa”.