Milano, 21 set. (askanews) – Cassa Centrale Banca, candidata ad assumere il ruolo di capogruppo del Gruppo bancario cooperativo Cassa Centrale Banca in corso di costituzione, “sarà operativo dal prossimo primo luglio e si posizionerà come settimo/ottavo gruppo bancario del Paese, mantenendo le radici profonde nel territorio”. Lo ha spiegato il presidente Giorgio Fracalossi, nel corso della presentazione della partnership con Deutsche Bank nel credito al consumo.
“Il credito cooperativo sta vivendo una profonda trasformazione dopo la riforma e noi siamo fortemente impegnati nella costruzione del nostro gruppo, il riscontro è stato ed è importante”, ha detto. “Mancano pochi mesi a luglio e il lavoro da fare è tanto”. Sarà un gruppo con oltre 100 Bcc affiliate (oggi sono circa 104, a seguito anche delle concentrazioni in atto), con un patrimonio di circa 1,15 miliardi, 1.600 filiali e 11mila collaboratori, ha spiegato. La raccolta complessiva sarà pari a 75 miliardi, gli impieghi oltre 47 miliardi.
L’ipotesi di un gruppo cooperativo unico è tramontata. “Siamo in piena fase di costituzione del gruppo bancario, l’ipotesi del gruppo unico a cui abbiamo lavorato per un anno la ritengo definitivamente tramontata”, ha detto il dg di Cassa Centrale Banca, Mario Sartori, che interpellato su Chianti Banca ha detto: “posso solo dire che formalmente ha aderito al nostro gruppo”.