Vivendi: da Mediaset-Fininvest richieste danni per 3 mld

Lo indica il gruppo francese nella relazione trimestrale

SET 1, 2017 -

Roma, 1 set. (askanews) – Una richiesta danni per un totale di 3 miliardi di euro. E’ l’importo chiesto a Vivendi dal gruppo Fininvest-Mediaset nell’ultima citazione in tribunale. La cifra è stata resa nota da Vivendi nella relazione trimestrale depositata ieri.

Nella relazione Vivendi rivela che in data 9 giugno scorso in piena mediazione, “Mediaset, Rti e Fininvest hanno presentato un nuovo esposto contro Vivendi con la richiesta di danni per 2 miliardi da parte di Mediaset-Fininvest e un miliardo da Rti in relazione all’acquisto di azioni Mediaset da parte di Vivendi alla fine del 2016.

Nel corso dell’assemblea dei soci Mediaset a giugno, il presidente Fedele Confalonieri aveva annunciato che “abbiamo nuovamente citato in tribunale Vivendi per violazione contrattuale, concorrenza sleale e violazione della legge sui pluralismo televisivo”.

Confalonieri tuttavia non aveva quantificato l’ammontare della richiesta danni nella citazione in tribunale di Vivendi.

Mediaset, aveva sottolineato Confalonieri, con il peso di questa querela societaria non può esprimere appieno le sue potenzialità, ci è preclusa ogni iniziativa che possa direttamente o indirettamente incidere sui settori tv e telecomunicazioni, proprio a causa della presenza di Vivendi in posizione di controllo in Telecom e di collegamento in Mediaset”.

Nella relazione Vivendi riferisce che “Mediaset ha chiesto di unire questa la procedura con la prima”, quella cioé dell’agosto del 2016 presentata al tribunale di Milano per la disputa sull’acquisizione di premium. A giudizio di Mediaset – continua la relazione – questa operazione costituirebbe una violazione dell’accordo dell’8 aprile 2016, una infrazione della regolamentazione italiana sui media e un atto di concorrenza sleale”.

“Se la mediazione non avrà successo – conclude la relazione di Vivendi – la prossima udienza presso il tribunale di Milano è prevista il 19 dicembre 2017”.