Istituto piemontese: Le fosse Ardeatine tra storia e memoria

In collaborazione con "Se non ora quando" con Lunetta Savino

GEN 9, 2017 -

Roma, 9 gen. (askanews) – Il 24 marzo 1944 a Roma le truppe naziste rastrellarono e uccisero trecentotrentacinque uomini, come rappresaglia dell’azione gappista di Via Rasella. L’eterogeneità sociale e politica delle vittime fa delle Fosse Ardeatine un avvenimento emblematico: a cadere sotto il piombo tedesco furono infatti operai e intellettuali, commercianti e artigiani, cattolici ed ebrei, liberali e comunisti. Lunedì 16 gennaio 2017 alle ore 18 la Fondazione Vera Nocentini, in collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e l’associazione Se Non Ora Quando – propone presso il Polo del 900 (Sala 900, Palazzo San Daniele – Via del Carmine 14, Torino) l’incontro “Le Fosse Ardeatine tra storia, memoria orale e racconti di donne”.

Lo scrittore e storico Alessandro Portelli, autore del libro L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria (Donzelli, 1999), dialogherà con lo storico Giovanni De Luna e Lunetta Savino, tra le interpreti dello spettacolo Tante facce nella memoria di Francesca Comencini. Lo spettacolo, in scena al Teatro Stabile di Torino dal 17 al 22 gennaio 2017 è ispirato allo stesso libro vincitore del Premio Viareggio nel 1999.