Ecco perchè la crescita del Pil sale a +0,8% su anno

Nel primo trimestre 160 milioni in più e 200 nel secondo

SET 2, 2016 -

Roma, 2 set. (askanews) – La revisione al rialzo dei livelli del Pil misurato in milioni di euro, sia nel primo che nel secondo trimestre del 2016, ha portato ad un conseguente innalzamento della crescita tendenziale. Alla base della modifica dei livelli del Pil c’è l’ingresso di nuove informazioni statistiche che hanno registrato un miglioramento del fatturato dei servizi. Ad influire anche i dati arrivati dal commercio, dai consumi e dalle attività dei servizi non market ossia non destinabili alla vendita. Così i tecnici dell’Istat hanno spiegato la revisione al rialzo del Pil a +0,8% annuo dal +0,7% stimato in via preliminare lo scorso 12 agosto.

Nel primo trimestre, in sostanza, i livelli del Pil sono stati rivisti al rialzo di 160 milioni di euro, mentre nel secondo trimestre sono aumentati di circa 200 milioni di euro. Rivedendo entrambi i trimestri, in termini di livelli del Pil, la variazione congiunturale non cambia e, per questo, l’Istat ha confermato la crescita zero rispetto al primo trimestre del 2016. Aumenta, invece, la variazione tendenziale che sale così a +0,8%. Rivista al rialzo, ovviamente, anche la variazione acquisita per il 2016 che sale a +0,7% da +0,6%.