Renault richiamerà 15mila auto per correzioni sulle emissioni

Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente francese Segolene Royal

GEN 19, 2016 -

Parigi, 19 gen. (askanews) – Renault si appresta a richiamare 15mila veicoli prima che questi vengano immessi sul mercato per regolarne i sistemi di filtraggio delle emissioni nocive. Lo ha annunciato alla radio Rtl il ministro francese dell’Ambiente con delega ai Trasporti Ségolène Royal, dopo che ieri la casa automobilistica aveva promesso azioni per ridurre le emissioni inquinanti.

Renault, ha spiegato Royal, “si è impegnata a richiamare un certo numero di veicoli, circa 15.000, di controllarli e di regolarli in modo che il sistema di filtraggio funzioni” a tutte le temperature e a tutte le condizioni di utilizzo. “Le nuove auto devono soddisfare le norme” antinquinamento, ha detto, aggiungendo che la regolazione potrebbe essere fatta in fretta: “Per regolare correttamente un motore potrebbe essere necessaria solo mezza giornata”, ha aggiunto.

Ieri Renault aveva annunciato che entro le prossime settimane avrebbe presentato un “piano tecnico” per ridurre le differenze registrate tra le emissioni delle vetture in condizioni reali rispetto a quelle dichiarate nelle norme di omologazione, dopo che un’indagine indipendente ha evidenziato forti scarti tra i dati. La commissione incaricata dell’indagine è stata istituita sulla scia dello scandalo Volkswagen e ha testato le auto di otto marchi tra stranieri e francesi, riscontrando, per Renault e per altri costruttori, emissioni di biossido di carbonio (CO2) e di biossido di azoto (NOx) più alte di quelle dichiarate.

Il direttore commerciale di Renault Thierry Koskas ha sottolineato che la Casa non ha commesso trucchi, ma ha riconosciuto il problema dello scarto tra le emissioni misurate in condizioni di prova e quelle riscontrate in condizioni reali di utilizzo. “In condizioni di prova, noi rispettiamo le norme sulle emissioni, ma quando non siamo più in condizioni di prova vi è una differenza che è oggettiva”, ha detto.

(fonte Afp).