Coldiretti Campania: accordo Philip Morris esempio filiera corta

Masiello: da estendere anche a eccellenze agroalimentari

DIC 15, 2015 -

Napoli, 15 dic. (askanews) – “Una nuova vita per la tabacchicoltura in Campania, un esempio importante di filiera corta da estendere anche alle eccellenze agroalimentari della nostra regione”. Gennaro Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale, ha commentato così l’accordo, fino al 2020, con Philip Morris che vale 500 milioni di euro nei cinque anni. L’intesa interessa le varietà Virginia e Burley. La prima manifattura internazionale si è impegnata ad acquistare 21mila tonnellate all’anno: le 10mila di Virginia riguardano Umbria, Veneto e Toscana, le 11mila di Burley invece arriveranno tutte dalla Campania, prevalentemente dalle province di Benevento e Caserta, ma anche da Salerno e Avellino. L’accordo prevede anche specifiche azioni per la tutela ambientale (in particolare per la riduzione di CO2) e per una maggiore tutela dei lavoratori.

“L’impegno – ha spiegato Masiello, che è anche presidente di Ont Italia – mette fine a una filiera frammentata e lunga, passando ad una più corta e più semplice, in grado di mettere in relazione direttamente gli agricoltori con l’azienda di trasformazione. Il settore tabacchicolo conta in Italia 50mila addetti e guarda a una maggiore sostenibilità economica per le imprese agricole. Inoltre, nello sforzo fatto da Philip Morris e Coldiretti c’è un impegno per bandire caporalato e lavoro minorile”, ha concluso.