Beni culturali, nasce LoveItaly!: il crowdfunding per la tutela

I primi progetti in una domus di Pompei e a Palazzo Corsini a Roma

OTT 20, 2015 -

Roma, 20 ott. (askanews) – Nasce LoveItaly!, piattaforma internazionale di crowdfunding per la tutela del patrimonio artistico e culturale italiano. Il progetto, presentato stamane a Roma nella sede dell’Associazione Stampa Estera, mira a creare una comunità globale che partecipi attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale italiano attraverso il crowdfunding e in totale trasparenza e tracciabilità dei fondi raccolti.

In forma di associazione non profit, LoveItaly! intende rivoluzionare l’approccio verso la tutela e la promozione dei capolavori artistici del nostro Paese partendo dal basso, dalle donazioni della gente, cercando di raccogliere intorno all’obiettivo tutti gli appassionati e gli attori interessati: Istituzioni, esperti, università, musei, istituti di belle arti.

L’iniziativa è nata in seno a LVenture Group, holding di partecipazioni quotata alla Borsa Italiana che opera in venture capital e investe in startup digitali. “Attraverso la nostra attività di investitori nel settore dell’innovazione abbiamo acquisito un vasto know-how in tecnologie digitali – ha spiegato Luigi Capello, amministratore delegato di LVenture Group -. Con LoveItaly! vogliamo impiegarlo nella salvaguardia della risorsa più preziosa che abbiamo: i beni culturali”.

Il primo progetto riguarderà il restauro del Cubicolo 3 della Domus del Centauro a Pompei, una lussuosa stanza del II secolo a.C., l’età d’oro dell’antica città vesuviana. Il secondo sarà il restauro, ad opera dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, del “Tiaso Marino”, un sarcofago di età imperiale custodito nella Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.