Agroalimentare: Nuova Castelli acquisisce Alival e punta a Borsa

Il nuovo gruppo pronto anche ad acquisizioni all'estero

FEB 11, 2015 -

Firenze, 11 feb. (askanews) – La Nuova Castelli di Reggio Emilia ha acquisito il 100% della toscana Alival e ora guarda all’estero e alla borsa per crescere ancora.

Il nuovo gruppo ha un fatturato di oltre 500 milioni di euro, più di mille dipendenti, e 20 stabilimenti in Italia per la produzione, il confezionamento e la stagionatura di formaggio.Nuova Castelli, fondata nel 1892, ha iniziato la propria storia nella produzione di gorgonzola. L’azienda si è progressivamente espansa nel corso degli anni, ampliandosi ed acquisendo la proprietà di caseifici per la produzione di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Oggi esporta circa il 90% della sua produzione, operando nei principali mercati europei (Francia, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia e Russia) ed oltre. La Alival di Ponte Buggianese (Pt),vende principalmente mozzarella vaccina, di bufala campana e pecorino toscano, ed è presente in modo uniforme su tutto il mercato italiano.

“Si tratta – dice Luigi Fici, amministratore delegato di Nuova Castelli – di un’operazione con caratteristiche industriali ben definite, che vede protagoniste due società che si integrano perfettamente, sia in termini di mercato che di prodotto. Inoltre – annuncia Fici – stiamo completando l’acquisizione di North Coast, società di distribuzione quotata alla Borsa di Varsavia. Grazie al contributo del nuovo socio Charterhouse Capital Partners, Nuova Castelli si propone di consolidare la presenza nel settore dei formaggi Dop e sviluppare la vendita in nuove aree geografiche, come Cina ed America”.In prospettiva, Fici guida il gruppo anche verso una eventuale quotazione in borsa, possibilmente quella di Milano. “E’ lo sbocco naturale per crescere – spiega -. I tempi sono quelli tecnici, in media due/tre anni”.