Cina, Jack Ma cede il controllo di Ant Group

Roma, 7 gen. (askanews) – Il miliardario cinese Jack Ma cederà il controllo di Ant Group, ha annunciato la società fintech, mentre il suo fondatore continua a ritirarsi dalle sue attività online dopo la repressione tecnologica di Pechino. Secondo quanto riportato dal Financial Times Ma vedrà i suoi diritti di voto ridursi da oltre il 50% al 6,2%, secondo i calcoli basati su una dichiarazione del fornitore di pagamenti e prestiti online. Il previsto cambio di controllo, segnalato per la prima volta lo scorso luglio, aiuterebbe a liberare la società dal limbo che ha vissuto da quando un’IPO prevista è stata ritirata all’ultimo minuto nel novembre 2020. Un cambio di controllo fa scattare il conto alla rovescia per Ant che deve aspettare un anno prima di poter tentare una nuova quotazione a Hong Kong, o due anni per il listino high-tech STAR a Shanghai. Ma la tempistica potrebbe essere ritardata se non verranno soddisfatti altri requisiti normativi. Ma ha anche co-fondato la principale società di e-commerce Alibaba e nel 2011 ha separato da essa l’attività di pagamenti Ant. nell’IPO di Ant. Nei mesi scorsi il presidente cinese Xi Jinping a forzare l’abbandono della quotazione di Ant e ha innescato un giro di vite normativo sui più grandi gruppi tecnologici del paese. Ma è stato costretto a ritirarsi dalle luci della ribalta trascorrendo sempre più tempo fuori dalla Cina, ultimamente vivendo a Tokyo per molti mesi. I cambiamenti in corso di attuazione significano che Ant non avrà un controllore finale, ha affermato la società, aggiungendo che gli amministratori indipendenti – tra cui Laura Cha, presidente della borsa di Hong Kong – rappresenterebbero più della metà del consiglio. “Come risultato dell’adeguamento, la struttura azionaria di Ant Group sarà più trasparente e diversificata, il che faciliterà il costante sviluppo della società”, ha affermato, aggiungendo che i cambiamenti non influiranno sulle sue operazioni quotidiane”.