Hong Kong, il nuovo leader Lee promette sviluppo e stabilità

Ha giurato nelle mani del presidente Xi Jinping

LUG 1, 2022 -

Hong Kong Roma, 1 lug. (askanews) – Hong Kong ha un nuovo leader, John Lee Ka-chiu, con quattro compiti specifici che gli sono stati dettati dal presidente Xi Jinping: migliorare la governance, accelerare lo sviluppo, fare passi concreti per migliorare le condizioni di vita e consolidare armonia e stabilità con un occhio ai giovani. Lo racconta oggi il principale giornale dell’ex colonia britannica, il South China Morning Post. La città semi (e sempre meno) – autonoma ha celebrato con Xi i primi 25 anni dal ritorno alla Cina. E Xi per l’occasione ha lasciato per la prima volta dall’inizio della pandemia diCovid la Cina continentale e la sua bolla di sicurezza: un passaggio che segnala l’inizio di una stagione di attività in vista del congresso del Partito comunista cinese che consacrerà il suo terzo mandato da leader. E ci vuole evidentemente arrivare con Hong Kong sotto pieno controllo, dopo che negli ultimi anni le rivolte democratiche dei giovani sono stati uno dei principali fattori d’instabilità che hanno angustiato la sua lunga presidenza. Lee ha giurato oggi nelle mani di Xi, prendendo il posto di Carrie Lam. Ha detto che assume l’incarico “in umiltà” e ha ringraziato gli hongkonghesi per avergli dato questo incarico, promettendo che lavorerà per una città inclusiva e “piena di opportunità e vitalità”. L’ex poliziotto ha segnalato come, in questo quarto di secolo, ha dovuto superare diverse sfide, dalle crisi globali alle rivolte sociali. “I prossimi cinque anni saranno un momento cruciale per Hong Kong per far avanzare governo e prosperità. Il governo spingerà per superare le sfide con un’atteggiamento pragmatico e adottandio un approccio orientato ai risultati per risolvere i problemi sociali”, ha detto Lee, che ha promesso un governo coraggioso e pronto al cambiamento. Per quanto riguarda i giovani, vera spina nel fianco negli anni precedenti con le loro richieste di democrazia, Lee ha promesso un “rafforzamento del sistema educativo, che formerà una nuova generazione di giovani affezionati al nostro paese, con una prspettiva globale”. Hong Kong dovrà diventare per loro uno snodo dell’innovazione e della tecnologia. Xi Jinping, tra l’altro, ha chiesto a Lee di “unire il popolo in ogni cammino di vita per procedere pragmaticamente fuori dal caos e verso la stabilità e prospertità, continuando con un nuovo capitolo del sistema ‘un paese, due sistemi'”.