Mercoledì 22 giugno 2022 - 18:07
Fed, Powell: avanti con rialzi tassi, cruciale abbassare l’inflazione
Verranno portato a livelli "leggermente restrittivi"

Nell’ultima riunione il Fomc ha deciso un maxi aumento dei tassi da 75 punti base e in quella occasione Powell aveva detto che nella prossima riunione, a luglio, l’aumento avrebbe potuto essere di 50 o 75 punti base. Al momento i fed funds sono all’1.50-1,75%.
“Stimiamo che i tassi di interesse siano a un livello neutrale attorno al 2,5%” ma “al momento riteniamo appropriato portarli ad un livello superiore e leggermente restrittivo”. E poi “cercheremo prove evidenti che l’inflazione stia calando, in maniera coerente con il suo ritorno al 2%”.
Powell ha poi riconosciuto che “l’inasprimento delle condizioni finanziarie che abbiamo visto in questi mesi dovrebbe continuare a temperare la crescita e aiutare a riportare la domanda ad un migliori bilanciamento rispetto all’offerta”, implicitamente avvertendo che la Fed punta a frenare la crescita pur di attenuare l’inflazione. Non al punto di causare una recessione, anche se questo rischio non si può escludere.
Perché la priorità è far cambiare rotta al caro vita, prima che sfugga completamente di mano. “Siamo fortemente determinati a far calare l’inflazione e ci stiamo muovendo rapidamente per ottenerlo. E’ essenziale abbassare l’inflazione – ha detto Powell – se vogliamo un sostenuto periodo di condizioni del mercato del lavoro solide, a beneficio di tutti”.
In questo gioco di equilibri “riuscire in un atterraggio morbido” (soft landing) per l’economia Usa “è il nostro obiettivo. E’ molto impegnativo, è diventato più impegnativo negli ultimi mesi. E se ci riusciremo dipenderà in una certa misura da fattori che non possiamo controllare”, ha concluso.
